Una volta terminato il trattamento ortodontico di fase II con la rimozione dell’apparecchio fisso, indipendentemente dall’età del paziente, viene applicato un dispositivo di contenzione che ha lo scopo di stabilizzare i denti nella posizione raggiunta, dando tempo ai tessuti di adattarsi al cambiamento e di rendere l’occlusione più stabile.
Anzitutto vengono consegnate le mascherine trasparenti, analoghe a quelle utilizzate per lievi
spostamenti dentali, con lo scopo di mantenere il risultato ottenuto prima dell'esecuzione dei
retainer.
Questi ultimi sono fili metallici molto sottili che si applicano sulla superficie dei denti anteriori che,
abbinati alle mascherine trasparenti, garantiscono la stabilità del risultato a lungo termine.
I retainer fissi si posizionano non solo in arcata inferiore, ma anche e soprattutto in arcata superiore, in quanto le sole mascherine trasparenti non mantengono il risultato ideale nel tempo.
Numerosi pazienti richiedono trattamenti ortodontici a causa di recidive di trattamenti eseguiti molto tempo prima.
La contenzione con retainer fissi e mascherine trasparenti rimovibili è di assoluta importanza, abbinata ai controlli periodici annuali post trattamento, per il mantenimento del risultato ideale a lungo termine.
Le mascherine trasparenti, chiamate anche Essix o erroneamente bite, devono essere indossate solo la notte e nel corso del tempo la prescrizione di utilizzo arriva a una notte a settimana.
Il nostro corpo è soggetto a continui cambiamenti durante il corso della vita: autorevoli ricerche hanno dimostrato che con il passare degli anni il perimetro delle arcate dentarie tenda progressivamente a contrarsi, in particolare nell’arcata inferiore, determinando un peggioramento dell’allineamento dei denti: per tale ragione, anche in persone che non abbiano mai effettuato un trattamento ortodontico, i denti tendono nel tempo ad affollarsi. La fase di contenzione risulta quindi tanto importante quanto quella di trattamento attivo.
